martedì 25 novembre 2008

rieccomi.. e ora parliamo di anziani!




Ciao ragazzi e ragazze scusatemi se non mi sono fatta più sentire ma ho avuto dei problemi.. è proprio vero che la vita è fatta di alti e bassi.. ma non parliamo di me!
In questo spot, come potete vedere dall'immagine voglio parlare di anziani ed animali.
Frequenti sono stati gli studi ,fatti con l'introduzione di animali nelle varie case di riposo seguiti da professionisti ed educatori, per verificare l'influenza dei nostri piccoli animali sui nostri "nonni" e si è scoperto che grazie, soprattutto ai cani, si riduce l'agitazione nelle persone anziane, si stimola lo loro creatività, la loro capacità di osservazione, l'affettività, la reattività, sono più sorridenti , gioviali e si assiste ad una diminuizione della depressione e dell'ansia.

Gli animali riescono ad arricchire la qualità di vita degli anziani che, molto spesso, è caratterizzata da depressione, apatia, perdità di fiducia in sè stessi e soprattutto da solititudine, quest'ultimo caso è quello più difficile da superare.. gli anziani, nelle case di cura, sentono la mancanza dei propri famigliari e, proprio a causa di questo "male" incurabile, si lasciano morire.

I nostri "amici" animali, attraverso il gioco e l'accudimento, possono diventare un'ancora di salvezza in quanto la loro presenza riempie vuoti spesso molto profondi.
Essi sono diversi dagli esseri umani in quanto non giudicano le persone, le accetteno per quelle che sono, anzi, offrono loro una gratitudine senza limiti e può spesso capitare che gli anziani, per ricambiare questo affetto senza fine, trattino gli animali stessi come dei veri e propri figli!

venerdì 7 novembre 2008

.. alcune lucidazioni sulla pet-therapy


Ciao a tutti..!!
Intanto volevo ringraziare quelli che hanno votato il mio sondaggio... per tormentarvi presto ne farò altri!;-)
In questo terzo post vorrei fare un pò di chiarezza sulla Pet-Therapy.
In poche righe voglio parlarvi un pò della sua storia, delle sue origini( prometto poche perchè magari per alcuni può essere noioso!).
La Pet-Therapy è nata nel 1953 in America ad opera del neuropsichiatria infantile Boris Levinson,il primo ad annunciare alcune teorie sui benefici della compagnia degli animali e che egli stesso ha applicato per curare i suoi pazienti giovani, adulti, anziani che fossero. Essa è diventata una vera e propria scienza solo nel 1977 quando alcuni volontari hanno fondato la Delta Society,ancora oggi esistente.
In Italia è conosciuta come la "Terapia Assisita dell'Animale", abbreviata in "TAA".
Un domanda sorge spontanea ma a chi è veramente diretta e non la Pet-Therapy?
Io mi sono informata un pò dagli educatori che ho conosciuto durante il mio anno di volontariato e un pò di informazioni le ho raccolta sui giornali.. essa è consigliata a persone che presentano difficoltà di relazione, persone affette da malattia quali la sclerosi multipla, persone con disordini dello sviluppo, i disabili, le persone affette da autismo, dalla sindrome di Down, persone con problemi di udito o di vista.. la lista continuerebbe all'infinito...ma la Pet-Therapy non è consigliata a persone che non riescono a prendersi cura degli altri esseri viventi, a persone che in presenza degli animali diventano più competive o possessive, a persone con fobie o con naturalmente allergie..
La Pet-Therapy non è stata, quindi, creata così per gioco o per passatempo ma per aiutare persone che veramente soffrono nei più svariati modi, che con la dolcezza e la semplicità di un cane o di un altro animale possono ritornare a sorridere... e vedere quel sorriso, vedere la felicità nei loro occhi è una delle cose più belle che esistano e pochi purtroppo riescono a capirlo..
A presto
Elisa

giovedì 6 novembre 2008

ehila.. sono ritornata


... che settimana faticosa!!! per fortuna è quasi finita...!!

Comunque volevo dirvi che ho scelto di parlare della pet-therapy perchè quest'anno ho svolto servizio civile presso il comune di Piove di Sacco e sono venuta in contatto cn anzini, disabili, stranieri e soprattutto con bambini che avevano difficoltà nella comunicazione e che seguivano terapie con gli animali presso alcuni centri specializzati.
In questo post vorrei proprio spezzare una lancia in favore del servizio civile perchè poi lo fanno e pochi si rendono conto della sua importanza e di come questa esperienza aiuti a crescere,di come cambi la vita non sono quella delle persone che aiuti ma anche la propria...Non pensate che sia una passeggiata( almeno per me non lo è stata), bisogna avere la forza di affrontare determinate situazioni e soprattutto la volontà perchè non si ha a che fare con libri ma con persone che, una volta instaurata una relazione con loro, dipenderanno moltissimo da te.... ti daranno tanto e dovrai dare tanto..!! Io ora ho finito il mio anno da volontaria, un anno bellissimo che rimarrà sempre nel mio cuore e che è stato un pezzetto determinante della mia vita..!!
p.s: se avete bisogno di consigli ed informazioni sul servizio civile non esitate a contattarmi..!!

domenica 2 novembre 2008

ehi..!!! Ci sono anch'io..!!!!


Ciao a tutti!!! In questo blog ho deciso di parlare della Pet-Therapy ossia della terapia con gli animali.
Che si tratti di un coniglietto, di un cane, di un gatto.. la sua presenza risveglia l’interesse di chi gli è vicino: bambini ed anziani, ma anche malati e disabili con problemi psichici e fisici possono migliorare la qualità della loro vita e le loro condizioni di salute grazie all’assistenza di animali amici.
La "Pet Therapy" non é una panacea, utile a risolvere tutte le malattie, non é sufficiente affiancare un animale a una persona sofferente per aspettarci il miracolo della guarigione. La "P.T." non coinvolge solo un uomo e un animale, ma anche tecnici competenti del comportamento umano e quelli competenti del comportamento animale. Quindi gli interventi di "P.T." dovrebbero essere monitorati da una équipe seria composta da medici veterinari, psicologi, medici, educatori ecc...