martedì 25 novembre 2008

rieccomi.. e ora parliamo di anziani!




Ciao ragazzi e ragazze scusatemi se non mi sono fatta più sentire ma ho avuto dei problemi.. è proprio vero che la vita è fatta di alti e bassi.. ma non parliamo di me!
In questo spot, come potete vedere dall'immagine voglio parlare di anziani ed animali.
Frequenti sono stati gli studi ,fatti con l'introduzione di animali nelle varie case di riposo seguiti da professionisti ed educatori, per verificare l'influenza dei nostri piccoli animali sui nostri "nonni" e si è scoperto che grazie, soprattutto ai cani, si riduce l'agitazione nelle persone anziane, si stimola lo loro creatività, la loro capacità di osservazione, l'affettività, la reattività, sono più sorridenti , gioviali e si assiste ad una diminuizione della depressione e dell'ansia.

Gli animali riescono ad arricchire la qualità di vita degli anziani che, molto spesso, è caratterizzata da depressione, apatia, perdità di fiducia in sè stessi e soprattutto da solititudine, quest'ultimo caso è quello più difficile da superare.. gli anziani, nelle case di cura, sentono la mancanza dei propri famigliari e, proprio a causa di questo "male" incurabile, si lasciano morire.

I nostri "amici" animali, attraverso il gioco e l'accudimento, possono diventare un'ancora di salvezza in quanto la loro presenza riempie vuoti spesso molto profondi.
Essi sono diversi dagli esseri umani in quanto non giudicano le persone, le accetteno per quelle che sono, anzi, offrono loro una gratitudine senza limiti e può spesso capitare che gli anziani, per ricambiare questo affetto senza fine, trattino gli animali stessi come dei veri e propri figli!

4 commenti:

Alice ha detto...

Ciao Elisa, ho avuto modo di vedere e di leggere il tuo blog, e devo dire che è veramente interessante. Mi ha molto colpito soprattutto il tuo ultimo post perchè non ero a conoscenza che questo metodo di cura "Pet Therapy" fosse utilizzato anche per la cura degli anziani, per farli sentire meno soli e depressi. E' positivo il fatto che questo strumento possa aiutare anche i più anziani a sentirsi meno soli, solo che stavo pensando a quelle persone che non sono mai state abituate a stare a stretto contatto con gli animali, come me, e che quindi potrebbero trovare delle difficoltà in una relazione di questo tipo; quindi potrebbero presentare dei sintomi contrari a quelli da te sopra indicati, come: angoscia e paura. Perciò volevo chiederti: per queste persone sono stati studiati e messi appunto dei metodi per far prendere confidenza con questi animali?

Marta ha detto...

Ciao Elisa!!
Molto interessante davvero l'argomento del tuo blog! E molto originale davvero!
Mi fa piacere vedere come questa terapia sia utile per bambini e anziani; mi sorge una curiosità: per caso questo genere di terapia può essere utile a persone con autismo? Se ne sai qualcosa per piacere mi puoi dare qualche delucidazione? Te ne sarei molto grata!Un bacio.
Marta.

ilaria ha detto...

Ciao. Iltuo argomento è molto interessante e sopratutto è molto bello vedere come un animale possa aiutare le persone...E' proprio vero che aiutano a non pensare alla propria solitudine..
Mia nonna, subito dopo aver perso mio nonno si è presa un cagnolino che le faceva compagnia...ero quasi gelosa perchè era come se avessa avuto una nuova nipote..e quindi io mi sentivo un pò messa da parte..solo dopo qualche tempo mi sono resa conto come quel piccolo animaletto l'avesse aiutata a superare quel momento diffile...
Complimenti per l'argomento....!!!

Elisa ha detto...

Vorrei rispondere alla domanda che mi ha posta Marta, un bel pò di tempo fa..
Inanzittutto grazie per i complimenti e scusami del ritardo ma ho preferito trattare un pò alla volta gli argoementi inerenti alla pet-therapy e come vedi su un mio post parlo proprio dell'autismo..spero di serve e se hai novità a riguardo non esitare a contattarmi.. ciaoo!!